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Una nuova collaborazione tra Museo del Territorio Biellese e il Centro Mente Locale di Villa Boffo

Venerdì 13 luglio, ore 17.00, visita guidata alla mostra “Difesa della natura 1972-1985. Omaggio a Joseph Beuys”, in corso al Museo del Territorio Biellese, e al Giardino Bioenergetico di “Mente Locale” (Villa Boffo), con approfondimento sulla SILVOTERAPIA – La cura della natura, a cura di Fabio Porta.

IL PERCORSO DI VISITA

A partire dal commento dei documenti figurativi esposti, la visita guidata ripercorrerà le tappe più significative della vita di Joseph Beuys , permettendo così di comprenderne l’operato, specie in relazione al suo rapporto con la Natura, intesa non solo in termini ecologici, ma anche e soprattutto dal punto di vista antropologico.

L’uomo e la natura con l’animo riconciliato, costruiranno un mondo vero, era il credo dell’artista le cui azioni saranno sovente antesignane di tutte quelle problematiche che toccano la salvaguardia della natura, l’agricoltura e il suo sviluppo sostenibile.

In virtù di questo rapporto di benefica ‘reciprocita’ uomo-natura , la mostra di Joseph Beuys verrà messa in dialogo con il giardino bioenergetico di Mente Locale (Villa Boffo) dove, a seguito di un accurato studio eseguito con la tecnica del Bioenergetic Landscapes, è stato possibile utilizzare campi bio-elettromagnetici generati da alcuni alberi del giardino per ricreare aree particolarmente favorevoli per l'organismo umano. La visita al giardino sarà accompagnata da un intervento dedicato alla Silvoterapia – la cura della natura a cura di Fabio Porta:

“E' dimostrato che passeggiare o anche solo fermarsi all'interno di un bosco migliora la nostra salute fisica e mentale. Perché respirare in bosco, abbracciare le piante o anche solo sostare all'interno di questi ambienti naturali è così salutare? A prima vista tutto il fascino di un mondo magico....Ma in realtà, spiegheremo quasi tutto, con semplici concetti di fisica, chimica psicologia fisiologica.”

Fabio Porta: dr. Forestale ed Ambientale consulente e formatore in tecniche di agricoltura naturali e gestione del territorio; flora spontanea (riconoscimento e impiego ad uso alimentare e medicinale). Segue alcune coltivazioni e trasformazioni di piante medicinali e alimentari per la Cooperativa del Mulino ONLUS, presso la Trappa di Sordevolo. Collabora a progetti dedicati all’ortoterapia e alla silvoterapia e lavora con le scuole su temi agroambientali.

PARTENZA DAL MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro le 12 del 12.07 allo 015.2529345.

LA MOSTRA E L’ARTISTA

Nell’ambito della settima edizione di Selvatica - Arte e Natura in Festival , la Fondazione Bonotto in collaborazione con Palazzo Gromo Losa srl e Museo del Territorio Biellese, ha inaugurato una mostra omaggio a Joseph Beuys e al suo operato a salvaguardia della natura con un approfondimento dell’azione Difesa della Natura svoltasi tra il 1972 e il 1985.

L’esposizione allestita presso le sale del pianoterra del Museo del Territorio Biellese sarà visitabile fino al 19 Agosto p.v. con i seguenti orari: mercoledì, giovedì e venerdì 10-12.30 / 15-18.30, sabato e domenica 15-18.30. Info: Assessorato alla Cultura, 015.2529345, museo@comune.biella.it

“Difesa della Natura” è una delle più importanti operazioni svolte dall’artista tedesco durante gli ultimi quindici anni di vita.

A partire dal 1972 Joseph Beuys soggiornò più volte a Bolognano, un paesino di montagna negli Abruzzi. Le attività di Beuys in questo luogo presero la forma di diversi progetti artistico-politico-ecologico-umanitari. Lo scopo delle attività del Maestro tedesco non consisteva nella creazione di sculture formali, ma nel tentare con tutte le sue azioni un miglioramento della società.

Difesa della Natura non va quindi intesa solo in termini ecologici, ma va letta soprattutto da un punto di vista antropologico.

Tutta l’arte di Beuys è antropocentrica, è pensata per la difesa dell’individuo, della sua creatività e dei suoi valori umani, un’arte educa a un bello che non è nelle forme, nell’estetica, ma nella vita stessa, nel pensiero e nel lavoro. Un’arte a servizio del miglioramento dell’uomo. Beuys con l’operazione Difesa della Natura è stato l’antesignano di tutte quelle problematiche che toccano la Salvaguardia della natura, l’agricoltura e il suo sviluppo sostenibile. Temi oggi attuali in tutto il pianeta terra.

Joseph Beuys ( Krefeld 1921 - Dusseldorf 1986 ) è considerato tra gli artisti più importanti ed influenti del secondo dopo guerra, identificando quasi completamente il suo essere artista con la sua stessa esistenza. Beuys, arruolato nell’aviazione tedesca, viene nel 1943 salvato da un gruppo di nomadi tartari che locurano avvolgendolo con grasso e feltro in seguito all’abbattimento del suo aereo. Questo avvenimento avvicina il Maestro tedesco ad una prima riflessione sull’utilizzo degli elementi naturali e dà avvio alla ricerca di un’armonia spirituale superiore tra uomo e natura. Dopo aver concluso gli studi d’arte, nel 1961 ottiene la cattedra di scultura monumentale alla Kunstakademie di Düsseldorf che aveva frequentato come studente. All’inizio degli anni Sessanta, diviene uno dei membri più attivi del gruppo Fluxus, un gruppo di artisti che condividevano l’idea di un’arte fuori dai luoghi istituzionali e la cui fruizione fosse accessibili a tutti, respingendo un concetto di arte elitaria ed esclusiva. Celebre a questo proposito è l’affermazione di Joseph Beuys: “Ogni uomo è un’artista”.

VILLA BOFFO E IL SUO GIARDINO

Il giardino terapeutico bioenergetico di Villa Boffo, fortemente voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in occasione dei 25 anni dell'Ente all'interno del più ampio progetto di restauro della Villa per l'avvio del Centro Mente Locale, è un piccolo gioiello donato alla popolazione. Uno spazio accessibile, realizzato da Marco Nieri eco-designer e bioricercatore, che offre la possibilità di sperimentare in un area urbana un contatto molto ravvicinato e profondo con la natura, attraverso stimolazioni sensoriali fisiche ed energetiche. L'obiettivo è quello di incentivare la percezione dei fruitori di riattivare e tenere alto il contatto consapevole con il mondo fisico circostante e aiutare la socializzazione, portando un effettivo e dimostrabile contributo di sostegno alla salute delle persone, che in questi spazi passeggiano sostano o si dedicano alle varie attività manuali e cognitive.

Lungo il percorso, realizzato in cocciopesto, si ritrovano differenti occasioni di interesse e di attività. Una zona attrezzata per l'ortoterapia, il gazebo per una sosta romantica, la casetta di legno con una piccola veranda che si affaccia sul giardino, poi la fontana con l'acqua che scorre, le panchine ergonomiche la cui posizione è stata studiata con una tecnica innovativa per offrire soste rilassanti e particolarmente favorevoli alla salute. La panca rotonda abbraccia una magnolia, offrendo l'occasione di sedere a contatto con un albero benefico per la nostra salute. Il punto focale è la piazzetta centrale, dove al centro si trova incisa nella pietra la frase “I ricordi sono nascosti nei fiori”. La frase simboleggia la funzione umana e sociale di questo giardino Dov'è il verde non è solo decorativo ma svolge una funzione di stimolo per i sensi e la memoria, riattivando e soddisfacendo quel profondo indispensabile desiderio di riscoperta di contatto con la natura che possiamo definire con il termine “biofilìa”.

Qui la natura è addomesticata e gentile, studiata per offrire una gradevole varietà di forme di colori. Le piante, perenni e annuali, creano delle aiuole caratterizzate da differenti zone di colore che variano durante le stagioni, offrendo suggestioni psicologiche vicine ai principi della cromoterapia.

Gli alberi, anche essi presenze evocative, svolgono anche un importante ruolo benefico per l'organismo. Un accurato studio bioenergetico eseguito con la tecnica del Bioenergetic Landscapes ha permesso di utilizzare campi bio-elettromagnetici generati da alcuni alberi del giardino per ricreare ampie aree particolarmente favorevoli per l'organismo umano, dove la sosta nei punti predisposti sostiene energicamente con la massima intensità la funzionalità di alcuni organi del corpo umano del corpo, come evidenziato nei diversi cartelli informativi.

I materiali naturali utilizzati e la cura delle piante con prodotti biologici completano l'attenzione rivolta verso questa realizzazione, affinché natura, essere umani e società concorrono ad onorare la bellezza è l'armonia della Vita.

 

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