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Fotogallery di Palazzo Oropa: 150 anni di storia

1. #PalazzoOropaDAY - Buongiorno da Palazzo Oropa, che nel giorno di San Valentino, festeggia il 99° anniversario da quando nel 1922 il Consiglio comunale di Biella decise, attraverso l’approvazione di una delibera, di acquistare Palazzo Oropa dall’Amministrazione del Santuario per la somma di un milione e seicentomila lire. Ma soprattutto quest’anno ricorre il 150° anniversario (1871) di ubicazione della casa comunale nel medesimo edificio di via Battistero, che per i primi 51 anni fu utilizzato dall’amministrazione pubblica pagando un affitto. Lungo tutto l’arco della giornata, per celebrare questo evento, la Città di Biella pubblicherà con l’hashtag #PalazzoOropaDAY delle fotografie di alcuni simboli presenti a Palazzo Oropa.

2. Tutti gli stalli dei consiglieri di Palazzo Oropa sono in noce, come pure il banco della giunta, e furono costruiti nel 1875 dal “minusiere” Giuseppe Barbera, su disegni dell’ingegnere municipale Alfonso Danese.

3. All’interno della sala del consiglio è presente una nicchia realizzata durante l’amministrazione Petrini (1990-1993) che custodisce la preziosa Mazza Civica. Biella forse è l’unica città, almeno in Piemonte, che fa ancora uso in determinate circostanze della Mazza Civica in alternativa al Gonfalone.

4. Nel corridoio che precede la sala consiliare in due nicchie sono ubicati i busti in bronzo in onore del generale Alessandro La Marmora (nella foto) fondatore del Corpo dei Bersaglieri e del fratello statista e generale Alfonso.

5. Nella sala consiliare di Palazzo Oropa una targhetta indica il banco su cui sedeva Quintino Sella (1827-1884), lo statista biellese, Ministro delle Finanze, che fu anche consigliere comunale di Biella dal 1876 fino alla morte. Lo stesso banco fu occupato da Giuseppe Pella (1902-1981) che fu a sua volta consigliere comunale nella prima legislatura del dopoguerra (1946-1951) prima di diventare presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana dal 17 agosto 1953 al 18 gennaio 1954.

6. Sulla parete destra dell’ingresso principale di Palazzo Oropa è ubicata una lapide in onore del poeta Giosué Carducci (1835-1907) che con i suoi celebri versi dedicati a Biella nell’ode al Piemonte onorò la nostra città. “Biella tra 'I monte e il verdeggiar de' piani lieta guardante l'ubere convalle, ch'armi ed aratri e a l'opera fumanti camini ostenta”.

7. Di pregevole valore artistico sono i soffitti dipinti da Placido Mossello, come quello dell’Ufficio di Gabinetto (nella foto), della sala consiliare, dello scalone e della sala giunta.

8. Salendo sullo scalone che porta alla Sala del Consiglio, nel secondo pianerottolo, è situata una scultura bronzea che rappresenta Euclide Giovinetto, l’autore di tale opera è lo scultore valsesiano Giacomo Ginotti (1837-1897).

9. Nella sala consiliare di Palazzo Oropa una targhetta indica il banco su cui sedeva Elvo Tempia Valenta (1920-2004) fondatore e presidente del Fondo per la lotta contro i tumori "Edo Tempia" (dal 1981). Nel suo lungo percorso politico e’ candidato e viene eletto deputato alle elezioni politiche italiane del 1963 e confermato nelle successive.

1. Palazzo Oropa - vista esterna