Oltre al sindaco è intervenuto il vice presidente nazionale dell’Anpi Salimbeni
Il sindaco di Biella Claudio Corradino ha partecipato questa mattina alla celebrazione del 79° anniversario della Liberazione, che segnò la fine di anni drammatici di guerra e sofferenze. Il 25 aprile (per Biella il 24 e non il 25 perché le milizie nazifasciste abbandonarono la città un giorno prima rispetto all'arrivo delle truppe alleate, sospinte fuori dalla controffensiva dei partigiani) è una data che rappresenta una svolta fondamentale per la storia del nostro Paese e che continua a simboleggiare i valori più importanti della nostra Costituzione: libertà, solidarietà, pace, speranza.
L’appuntamento fissato davanti al monumento ai Caduti situato ai Giardini Zumaglini ha visto la presenza del Prefetto Silvana D'Agostino, del Questore Claudio Ciccimarra e di numerose altre autorità civili e militari, delle Associazioni Partigiani d’Italia, d’Arma e di Volontariato. In tanti hanno ascoltato le parole del primo cittadino e del vice presidente nazionale dell’Anpi (Associazione Partigiani d’Italia) Alessandro Pollio Salimbeni. Molto applauditi alcuni studenti e studentesse dell’Istituto comprensivo Biella 3, che hanno letto dei testi preparati in classe.
Un lungo corteo ha poi proseguito la mattinata sfilando per via Italia, per raggiungere Palazzo Oropa, dove è posizionata la lapide che ricorda la Medaglia d’Oro al valor militare ottenuta dalla città, dove è stata posizionata una corona d’alloro.