Risorse per investire nelle opere (dalla cestovia del Camino alla Casa di Giorno del Villaggio La Marmora) ma anche per dare più forza agli interventi dei servizi sociali: sono questi i progetti contenuti nella “finanziaria d'autunno” della città di Biella, che sarà sottoposta al vaglio del consiglio comunale nella seduta di mercoledì 26 ottobre. La variazione di bilancio tiene conto della situazione aggiornata a dieci mesi dall'inizio dell'anno con impiego dei maggiori introiti e utilizzo di parte dell'avanzo di amministrazione. Nel primo caso spicca la cifra di 220mila euro in più arrivata dal cosiddetto ravvedimento operoso, ovvero dalla possibilità di pagare una sanzione assai ridotta “autodenunciandosi” per il mancato pagamento di una rata o dell'intero importo di un'imposta comunale. «A bilancio avevamo messo, prudenzialmente, 60mila euro» spiega l'assessore Giorgio Gaido. «In realtà ne abbiamo incamerato 280mila». Una stima prudenziale era stata anche quella per la Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, che è valsa 252mila euro supplementari senza che siano state ritoccate aliquote e tariffe.
Queste due voci, insieme ai 125mila euro in più incassati sulle case di lusso per la Tasi e ad altre variazioni più piccole, copriranno le maggiori spese correnti. In questo capitolo spicca il contributo da 150mila euro per co-finanziare il restauro della cestovia del Camino. Mentre prosegue la raccolta di fondi lanciata da Funivie Oropa attraverso il crowdfunding #restauriAMOlacestovia, con questo stanziamento il Comune spera di consentire l'apertura dei lavori in autunno, in modo da poter immaginare una cestovia in funzione per la prossima stagione estiva. «Avevamo garantito a giugno» sottolinea Gaido «che avremmo cominciato a fare la nostra parte prima della fine del 2016. Speriamo che il nostro impegno dia una spinta in più anche ai cittadini». Una fetta ancora più grande della variazione di bilancio va però ai servizi sociali, sempre più impegnati a combattere le povertà e a sostenere le famiglie in crisi: il capitolo di spesa a loro disposizione sale di 240mila euro. La fetta più grande però viene assorbita dagli interessi sulle anticipazioni di cassa, ben 341mila euro. «Accade sempre più spesso che i contributi esterni alla nostra attività, come quelli Regionali, arrivino in ritardo» spiega Gaido. «Per questo anticipiamo denaro, ai tassi stabiliti dal nuovo contratto di tesoreria comunale, su cui paghiamo questi interessi».
I 250mila euro di avanzo di amministrazione servirà invece a finanziare gli investimenti, insieme ai 350mila euro di mutui, alcuni dei quali da contrarre con il Credito Sportivo a interessi zero. L'intervento più oneroso è quello alla palestra Marucca, a servizio delle società sportive cittadine ma anche delle scuole vicine, dall'elementare Gromo Cridis all'Itis. Vale 250mila euro. Altri 100mila euro finanzieranno la rimessa a nuovo del campo sportivo del Villaggio La Marmora. E nello stesso quartiere spicca l'intervento, pure da 100mila euro, previsto per la Casa di Giorno, «una riqualificazione energetica» rimarca l'assessore «che ci consentirà in futuro risparmi notevoli sulle spese di riscaldamento». Due interventi riguardano aree giochi e spazi verdi, quello interno allo stadio La Marmora-Pozzo (da 72.500 euro) e quello del parco tra via Umbria e via Lombardia (da 87.350 euro). Sono destinati 150mila euro invece per varie manutenzioni a edifici pubblico. E con 70mila euro si intende rinnovare la dotazione di computer del centro elaborazione dati di palazzo Pella.