Apertura straordinaria domenica 11 febbraio
L'11 febbraio 2024 è il compleanno della Biblioteca Civica di Biella, la biblioteca dei “cives”, cioè dei cittadini che da quella lontana data dell’Ottocento l’hanno frequentata, amata e arricchita con le loro donazioni di pregio.
Il programma prevede:
Alle ore 16.00 passeggiata attraverso i luoghi che hanno ospitato le raccolte civiche e il servizio bibliotecario (a cura di Barbara Caneparo di Naturarte su prenotazione 0152524499 - appuntamento al Chiostro di San Sebastiano)
A partire dalle ore 16.00: apertura straordinaria della Biblioteca Civica (piazza Curiel 13) e Biblioteca ragazzi "Rosalia Aglietta Anderi" (piazza La Marmora 5). I bibliotecari saranno a disposizione di tutti per mostrare bellezza, per raccontare storie, per spiegare quali sono i servizi che una biblioteca come questa offre.
Alle ore 17,45 l’assessore alla Cultura Massimiliano Gaggino aprirà i festeggiamenti per il centocinquantenario scoprendo il logo dei 150 anni appositamente creato dalla bibliotecaria Irene Fulcheri. A seguire canteremo “tanti auguri” per festeggiare questa “anziana signora” facendola sentire giovane e augurandole 150 di questi giorni!
Dalle ore 18.00 Alex Gariazzo e Smallable Ensemble ci accompagneranno in un viaggio nella musica del Novecento a cavallo tra blues, soul, jazz e standards con arrangiamenti acustici e raffinati impasti vocali: da Harry Belafonte ai Beatles passando per i Queen fino a Billie Eilish!
Tutti gli utenti e i visitatori della biblioteca a partire dall’11 febbraio potranno scrivere un messaggio d’augurio per i prossimi 150 anni su un registro che verrà chiuso al 31 dicembre 2024 e conservato per le future generazioni nell’archivio storico della Biblioteca Civica.
Nelle vetrine espositive saranno sistemati preziosi documenti d’archivio fra i quali la lettera autografa di Quintino Sella con cui viene dato avvio alla nascita di una biblioteca pubblica presso la Scuola professionale e la delibera di istituzione dell’11 febbraio 1874.
La storia della Biblioteca Civica è oggetto di studio da parte di un gruppo di ricercatori e storici biellesi oltre che dei bibliotecari, perché per guardare al futuro bisogna essere consapevoli del proprio passato.
“Il 19 ottobre 1873 Quintino Sella inviava al sindaco di Biella, Tommaso della Marmora, una lettera in cui sottolineava la necessità di fondare, con il concorso dei privati cittadini, una biblioteca pubblica, possibilmente annessa a un istituto scolastico e accompagnava la sua proposta con il dono di 2.355 volumi – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Gaggino -. Nella lettera precisava: «molte città meno importanti di Biella hanno in Italia pubbliche biblioteche e forse non vi ha alcun municipio di pari importanza che ne sia privo». Individuava poi come luogo idoneo l'ex Convento di San Sebastiano e chiedeva di deliberare in Consiglio Comunale l’assegnazione degli spazi, l’incarico a un bibliotecario retribuito e l’uso pubblico dei volumi”.
L'11 febbraio del 1874, il Consiglio Comunale istituì la Biblioteca Municipale annessa alla Scuola Professionale con sede nei locali dell'ex Convento di S. Sebastiano.
La data dell’11 febbraio naturalmente viene scelta per convenzione (e fu quella la data prescelta già 25 anni fa per commemorare il 125° anniversario), perché il processo di nascita della Biblioteca Civica è complesso e articolato e coinvolge anche altri enti come il Liceo (allora nel complesso di San Francesco), il CAI (il primo bibliotecario fu Domenico Vallino), le biblioteche già esistenti come quella dei Padri Filippini e numerosi privati che vollero fortemente che la biblioteca pubblica prosperasse. “Per questo motivo vari studiosi del territorio da più di un anno stanno lavorando per ricostruirne le fasi e per fare il punto su quanto accadde a Biella 150 anni fa – prosegue l’assessore -. In attesa della pubblicazione che già fin dalle premesse risulta comprendere interessanti saggi che non solo spiegano quanto accadde, ma pongono quesiti e dubbi circa il nostro vivace passato culturale, è possibile consultare il portale delle biblioteche e il sito del Comune di Biella per le informazioni storiche essenziali”.
Info su https://www.polobibliotecario.biella.it.
“Nell’era del digitale e di lettori di libri elettronici potremmo essere portati a pensare che le biblioteche siano superate – afferma il sindaco Claudio Corradino -. Invece i dati relativi alla fruizione dei libri indicano un costante aumento: le nostre due biblioteche sono sempre più frequentate, rappresentano dei luoghi di aggregazione e sono al centro di grande interesse in ogni occasione. Ciò dimostra l’importanza della carta: io resto tra quelli a cui piace sfogliare un giornale, un libro, perchè la cultura, quella vera, non virtuale, che comporta anche il confronto tra le persone, non scomparirà mai in quanto insita nella natura dell’uomo. Noi a Biella abbiamo la fortuna di avere tante opere e due biblioteche importanti, che abbiamo cercato costantemente di valorizzare attraverso un percorso degno e ringrazio chi se n’è occupato così bene”.
OGGI LA BIBLIOTECA IN SINTESI
Due date fondamentali del recente passato sono il 1993, quando la Sezione Ragazzi si è staccata dalla Civica per trasferirsi in una sede autonoma alla Palazzina Piacenza, su sollecitazione dell’allora assessore Rosalia Aglietta Anderi cui oggi è intitolata e il 2016, anno in cui la sede centrale è stata trasferita da via Pietro Micca a Piazza Curiel. Come si potrà scoprire dalle ricerche storiche che si stanno concludendo questo è stato solo il più recente di svariati altri traslochi.
La Biblioteca Civica negli ultimi 25 anni, data dell’ultimo anniversario, ha incrementato la propria attività su vari fronti.
Sul territorio (per conto della Regione Piemonte):
Sistema Bibliotecario oggi comprende 55 biblioteche di cui 47 collegate alla rete locale BiblioBi (www.polobibliotecario.biella.it) e a quella nazionale del Servizio Bibliotecario Nazionale (www.sbn.it) inviando le proprie “notizie bibliografiche” (titoli e autori posseduti) nell’Indice condiviso a livello nazionale e internazionale.
Le 47 biblioteche del territorio condividono la banca dati utenti (iscrivendosi in un punto non necessitano ulteriori iscrizioni), e le informazioni sulla presenza dei volumi sugli scaffali tramite un programma che in tempo reale implementa le informazioni sui prestiti, i rinnovi e le prenotazioni che possono essere gestite in autonomia tramite web e tramite App. Le biblioteche condividono inoltre la diffusione dei propri eventi e ciascuna ha una vetrina dedicata.
Molti i progetti condivisi fra i quali: Nati per Leggere e Media Library on line (gestito dalla Biblioteca di Città Studi).
Patrimonio: i bibliotecari, oltre a schedare le nuove acquisizioni, procedono anche nella valorizzazione catalogando i volumi non presenti nella banca dati web locale, nazionale e internazionale.
Fondi catalogati in SBN: Miscellanea di Quintino Sella, Fondo Giuseppe Cridis, incunaboli (volumi del XV secolo) dandone indicazione anche alla British Library che conserva e alimenta la banca dati condivisa ISTC. Sono stati digitalizzati, grazie ai contributi della Regione Piemonte, accresciuti da risorse proprie, i giornali piemontesi dalla metà dell’Ottocento a oggi e sono consultabili e ricercabili anche per parola sul portale www.giornalidelpiemonte.it. Le riviste culturali locali (Rivista Biellese, Illustrazione Biellese, Biella, …) sono invece state digitalizzate in proprio grazie al contributo degli studenti che si sono susseguiti nelle alternanze scuola/lavoro, dei cittadini che hanno effettuato servizi di pubblica utilità in alternativa a multe pecuniarie o detenzione e ai progetti di utilità collettiva attivati dal Settore Servizi Sociali. Queste ultime sono consultabili sul portale BiblioBi. A breve partirà un progetto di digitalizzazione finanziato con i fondi PNRR, Biell@ in rete, che è risultato fra i primi identificati dalla Regione Piemonte come meritevoli di realizzazione. Verranno digitalizzati i manoscritti (quelli orientali verranno finalmente studiati da esperti dell’Università di Torino grazie alla sponsorizzazione degli Amici della Biblioteca), gli incunaboli e le cinquecentine che saranno quindi leggibili integralmente sul sito del MIC in corso di realizzazione.
Anche sul fronte archivistico la Biblioteca Civica ha valorizzato il proprio patrimonio (riordinando e pubblicando gli inventari del proprio archivio) e ha appoggiato le attività della Rete Archivi Biellesi anche partecipando e aggiudicandosi le risorse di un bando Compagnia di San Paolo Next GenerationWe con il progetto BiArchive: the past for the future finalizzato a valorizzare in collaborazione con la rete e l’Archivio di Stato, l’archivio storico della Città di Biella, anche attraverso il prototipo di webapp ArchiVìe.
Promozione della lettura: la promozione della lettura è fra i primi compiti di una biblioteca pubblica e la Biblioteca Civica di Biella, ma soprattutto la Biblioteca Ragazzi ha lavorato per crescere generazioni di nuovi lettori impegnandosi in percorsi di lettura soprattutto con le scolaresche, ma anche con l’utenza libera. Alla Palazzina Piacenza giungono quotidianamente anche due classi di scuole diverse e annualmente sono più di 5000 i ragazzi delle scuole che si recano in piazza La Marmora per costruire il proprio futuro.
La Biblioteca Civica in questi venticinque anni ha partecipato alle sollecitazioni ministeriali e regionali organizzando rassegne culturali e presentazioni librarie si pensi a Libromaggio o I libri illuminano la città. Recentemente ha appoggiato, grazie a un contributo deliberato dall’Assessorato alla Cultura, il festival #fuoriluogo eleggendolo a Festival letterario della Città di Biella. Questo non ha però impedito alla biblioteca di partecipare ad altre iniziative che le associazioni o le librerie del territorio hanno proposto in ambito librario, nel convincimento che in questo ambito maggiore è l’offerta e maggiore è il beneficio per tutti.
Volontariato: da trent’anni l’associazione Amici della Biblioteca ha appoggiato la Civica e la Biblioteca Ragazzi nelle loro attività, supportandole con i propri volontari, ma anche con contributi e ricerca di sponsorizzazioni per importanti progetti come “Un libro da adottare” che ha permesso di restaurare centinaia di opere che necessitavano di interventi. Da quando c’è stato il trasloco nella nuova sede, i volontari aiutano il personale nella sistemazione dei volumi a scaffale aperto per far sì che siano in ordine e sia facilitato il reperimento di quanto si cerca.
Utenza: più di 30.000 utenti del polo BiblioBi.
Ulteriori dati sulla storia della biblioteca sono evidenziati sul sito del Comune: https://www.comune.biella.it/cultura-spettacoli/biblioteca-civica
ATTIVITA’ PREVISTE PER IL CENTOCINQUANTENARIO
- Anticipazione del 150^: 28 dicembre 2023 con Alessandro Barbero
- 11 febbraio 2024: Dalle 16,00 apertura straordinaria delle biblioteche con visite guidate a cura dei bibliotecari. Passeggiata in città alla scoperta delle precedenti sedi, a seguire Buon compleanno Biblioteca Civica con accompagnamento musicale di Alex Gariazzo
- Pubblicazione sulla storia della Biblioteca Civica di Biella*
- Video interviste** a cura di Maurizio Pellegrini e Beppe Anderi a persone legate alla Biblioteca Civica a vario titolo, anche semplici utenti. La chiavetta o il rimando con QR code troverà posto nel libro.
- Piano editoriale social*** con uscite sul patrimonio e sui servizi
- Durante tutto l’anno verranno organizzate aperture straordinarie e mirate a far conoscere servizi e patrimonio. Gli autori del volume storico accompagneranno, ciascuno per la parte approfondita per la stesura del volume nella scoperta di ciò che la Biblioteca Civica ha rappresentato per i Biellesi e per questo territorio da 150 anni a questa parte.
*elenco studiosi/bibliotecari che dal 2022 stanno lavorando al progetto
BOSAZZA ANNA-SORRENTI PAOLO curatela
ASSESSORE ALLA CULTURA: testo di apertura “I prossimi 150 anni”
ANDERI BEPPE – CAPOVILLA DONATELLA (docente presso l’IIS Gae Aulenti di Biella e benefattore – bibliotecaria coordinatrice Biblioteca Ragazzi). Approfondimento sui trent’anni di vita della Biblioteca Ragazzi “Rosalia Aglietta Anderi”.
BELLARDONE PATRIZIA (ex responsabile della Biblioteca Civica di Biella ed ex dirigente Settore Cultura Città di Biella). Approfondimento sulle iniziative di promozione della lettura e del servizio dagli anni Settanta del secolo scorso fino al 2016.
BOSAZZA ANNA (bibliotecaria e responsabile della Biblioteca Civica – bibliotecario). Approfondimento sulla Miscellanea di Quintino Sella e introduzione.
CANEPARO BARBARA (archivista): Approfondimento su una o più donazioni rilevanti.
CAVICCHIOLI SILVIA (storica, docente presso Università degli Studi di Torino e direttrice del Museo del Risorgimento di Torino): Approfondimento su Quintino Sella in rapporto con la Biblioteca Civica di Torino presa a modello nella forma e non solo come contenitore.
CRAVEIA DANILO (archivista): Approfondimento sul primo mezzo secolo di vita della biblioteca anche in rapporto con le altre realtà culturali dell’epoca.
FRANCO MASSIMILIANO (docente presso il Liceo Classico di Biella): Approfondimento sul secondo dopoguerra e il clima culturale dell’epoca in relazione alla biblioteca.
GIACOMINI LUCA (architetto). Approfondimento sulle sedi occupate dalle biblioteche cittadine, da San Sebastiano a via Pietro Micca 36.
NEGRO FLAVIA (storica e docente presso Università degli Studi di Torino): Approfondimento sulla figura di Pietro Torrione.
PATERGNANI DAVIDE (architetto). Approfondimento sul recupero dell’edificio Ex Casa del Balilla, attuale sede della Biblioteca Civica di Biella.
QUAGLIA RICCARDO (docente presso il Liceo Scientifico di Biella): Approfondimento sulla vita della Biblioteca Civica durante il ventennio fascista principalmente attraverso il confronto tra la normativa nazionale con cui, a partire dal 1926, il regime organizzò l’intero sistema bibliotecario nazionale.
CEFFA VALERIA, MAGLIOLA GIULIA, FULCHERI IRENE: schede su volumi ritenuti esemplificativi della ricchezza del patrimonio
MONDIN SABRINA, MONTALTO SANDRO PAVARIN MAURIZIO, CONDELLI ELENA: scheda sui servizi offerti, sui regolamenti di gestione, sui dati statistici, sull’organizzazione del Sistema Bibliotecario e su altri aspetti giudicati rilevanti per raccontare la storia dell’istituzione.
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA BIBLIOTECA: Scheda sulla propria attività.
**Video interviste curate da Beppe Anderi e Maurizio Pellegrini che daranno voce agli storici frequentatori/studiosi/amici/ex bibliotecari della Biblioteca Civica di Biella che si renderanno disponibili a partecipare
***MOSCA GIULIA: costruzione di una immagine coordinata e di una comunicazione social mirata con filo conduttore il 150^ anche utilizzando i materiali prodotti per la pubblicazione del volume e delle interviste.