Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, che si è riunito giovedì 13 giugno, ha deliberato sulle candidature a entrare nella Rete delle Città Creative ed ha deciso all’unanimità di sostenere le città di Bergamo per la gastronomia, Biella e Como per l’artigianato e Trieste per la letteratura.
«Si tratta di un risultato straordinario e che conferma la grandissima forza del territorio biellese che, in linea con gli obiettivi dell’agenda ONU 2030, ha sviluppato da sempre innovatività, sostenibilità e creatività – spiega entusiasta il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris che per primo ha creduto nella candidatura della città come strumento strategico di rilancio del territorio – Oggi questo primo successo dimostra che un territorio che sa lavorare e comunicare unito è un territorio vincente, grazie a tutti gli Enti e le persone che stanno lavorando al progetto».
«Credo con forza nelle potenzialità della candidatura di Biella e questo risultato è davvero importante – commenta il neo sindaco della città Claudio Corradino che con spirito di piena condivisione e collaborazione ha raccolto il passaggio del testimone dall’uscente Marco Cavicchioli che ha firmato il dossier di candidatura – Sono certo che Biella abbia tutte le carte in regola per superare anche la selezione della Commissione UNESCO a Parigi e mi spenderò personalmente in ogni sede istituzionale per raggiungere questo risultato».
La Commissione UNESCO infatti, dopo ampia discussione, ha designato come criteri prevalenti per la selezione «l’adesione ampia della comunità locale e della società civile al progetto di città creativa e il valore della candidatura nel processo di crescita civile ed economica delle città, che si riflette in particolare in una nuova o maggiore esposizione internazionale». Considerato che per ogni nazione solamente 2 città candidate, appartenenti a due diversi settori creativi, potranno essere designate, tra i criteri di selezione adottati il Consiglio Direttivo ha tenuto conto anche della necessità di rappresentare la maggiore varietà possibile di settori creativi. Le 4 città selezionate rispondono in pieno ai requisiti richiesti dall’UNESCO ed hanno programmato un piano d’azione immediatamente realizzabile, in linea con gli obiettivi della Rete e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, come richiesto nel bando. Bergamo, Biella, Como e Trieste, che hanno ricevuto la lettera di sostegno della Commissione Nazionale, presenteranno le loro candidature all’UNESCO entro il 30 giugno e nel mese di novembre 2019 verranno annunciate le città designate.