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Cerimonia a Oropa per l'Alpino Costantino Crosa

Da sinistra Tomaso Vialardi di Sandigliano, Annunziata Gallo, Teresa Barresi e Marco Fulcheri alla presentazione della commemorazione per Costantino Crosa

Costantino Crosa è morto il 18 giugno di cento anni fa. Capitano degli Alpini, gli era stato ordinato di presidiare il caposaldo di Molino Vecchio, sulla linea del Piave. Fu un'impresa eroica ma gli riuscì, insieme ai suoi uomini, di respingere l'offensiva degli austriaci in uno degli episodi che decisero la battaglia chiave della Prima Guerra Mondiale sul fronte veneto. Aveva 29 anni nel giorno in cui cadde sotto i bombardamenti. E per le sue gesta non solo in quell'episodio ma durante tutto il conflitto, fu insignito - unico biellese - della medaglia d'oro al valor militare.

A cento anni dalla sua scomparsa e dalla fine della Grande Guerra, la città ha deciso di rendere omaggio alla sua memoria, come un simbolo delle migliaia di biellesi caduti al fronte. Lo farà con una cerimonia, organizzata in collaborazione con Prefettura e associazioni d'arma, con gli Alpini in prima fila, in programma sabato 16 giugno a Oropa. Il luogo è stato scelto perché nel cimitero del Santuario riposa, dal 1921, la salma di Costantino Crosa, dopo che per tre anni era stato seppellito lungo il Piave, in quello che era stato il fronte. L'iniziativa è stata presentata nella mattinata di martedì 12 dal prefetto Annunziata Gallo, dall'assessore alla cultura Teresa Barresi, dal presidente del comitato biellese delle associazioni d'arma Tomaso Vialardi di Sandigliano e dal presidente provinciale dell'Ana Marco Fulcheri.

L'appuntamento è alle 9 al cimitero monumentale di Oropa. Seguiranno gli onori al caduto, la lettura della motivazione della medaglia d'oro al valor militare e le orazioni ufficiali. Alle 11,15 nella Basilica Antica sarà celebrata una messa. Per Teresa Barresi e Marco Fulcheri è stata anche l'occasione di ricordare il lavoro comune che sarà svolto attorno al monumento alla vittoria (la statua dell'alpino con il mulo) e ai giardini Zumaglini, che saranno teatro delle celebrazioni di novembre.

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