Tre scuole dell’infanzia della città on avrebbero i numeri per restare aperte ma, stante la loro situazione, al servizio di quartieri periferici o montani, hanno comunque titolo per non scomparire. Perché accada, però, occorre chiedere una deroga ai parametri imposti dal ministero. Il Comune lo ha fatto votando una delibera di giunta, nella riunione di lunedì 1 ottobre. Le strutture interessate sono le materne di Cossila San Grato, Vaglio e via Don Sturzo.
“Si tratta di un provvedimento che prendiamo ogni anno” spiega l’assessore all’istruzione Teresa Barresi, “per permettere di continuare ad avere un servizio garantito là dove la necessità è maggiore, soprattutto a causa della distanza dalle altre scuole, a prescindere dal numero di iscritti. La delibera viene ora trasmessa in Provincia, in vista della composizione degli istituti comprensivi in tutto il Biellese per l’anno scolastico 2019/2020”. A settembre le tre materne avevano iniziato l’attività con 23 bambini a Cossila San Grato, 14 a Vaglio e 22 in via Don Sturzo. Il documento votato dalla giunta prende atto anche della cessazione dell’attività della scuola media di Pavignano, il cui stabile resta a disposizione della Provincia.