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In coda per il Sia. Gli uffici: «Non c'è scadenza»

Le persone in coda allo sportello Servizi Sociali

Sono aperti i termini per presentare le domande per il Sia, il Sostegno per l'Inclusione Attiva, misura di aiuto alle famiglie in difficoltà economiche varata dal Governo. Nei primi due giorni gli sportelli dei Servizi Sociali del Comune di Biella, che esaminano le richieste, sono stati presi d'assalto dai cittadini che vogliono consegnare le domande. Ma, come fanno sapere dagli uffici, non esiste scadenza per la presentazione dei documenti: «Il consiglio è di non affrettarsi necessariamente in questi primi giorni, per evitare lunghe code. Gli sportelli restano a disposizione dei cittadini».

Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (Sia) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni (coordinati a livello di ambiti territoriali), in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunità.

I cittadini residenti a Biella in possesso dei requisiti richiesti possono presentare le domande direttamente allo Sportello di Accoglienza dei Servizi Sociali a Palazzo Pella (via Pajetta 8/A angolo via Tripoli). Il comune di Biella provvederà a inoltrare le domande all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal Decreto 26 maggio 2016 (Isee, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal gestore del servizio attraverso una carta precaricata. L'ammontare del sostegno varia da 80 a 400 euro al mese a seconda del numero dei componenti della famiglia che ne beneficia.

Le modalità di funzionamento del Sia.

Il modulo di domanda.

 

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