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Il comune di Canelli in ricordo dei Caduti in guerra

Per "Nuraghe Cheervu" la pietra di Canelli

Una nuova pietra arrivata a Biella per “Nuraghe Chervu”

Il Comune di Canelli, grazie all’arrivo in città del vice sindaco Paolo Gandolfo, ha aderito al progetto promosso dal Circolo culturale "Su Nuraghe" di Biella, sostenuto dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Biella, per la realizzazione di un’area monumentale dedicata alla Brigata “Sassari” e, più in generale, ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.
L’area monumentale “Nuraghe Chervu” nasce per commemorare la Brigata “Sassari” e i Caduti biellesi. È stata inaugurata nel marzo 2019 con la posa delle prime 250 pietre di riuso provenienti da diverse regioni d’Italia e ad oggi il numero sfiora quota 700. La proposta finalizzata al suo completamento, è l’omaggio alla memoria e a testimonianza di tutti i Caduti della Grande Guerra.
Oltre al nome del comune astigiano spicca il 196, ovvero il numero dei soldati di Canelli caduti durante la Prima Guerra Mondiale. La pietra si unirà alle altre, già centinaia provenienti da diversi Comuni italiani, cercando di raggiungere un progetto ambizioso, ma anche senza scadenza: ospitare tutti gli ottomila Comuni italiani.
Il vice sindaco di Canelli è stato accolto nella sala Consigliare di Palazzo Oropa dal primo cittadino di Biella e dal presidente del circolo Su Nuraghe Battista Saiu.

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