Gli obiettivi riguardano sostenibilità, alimentazione, turismo responsabile e benessere
L’assessore UNESCO Barbara Greggio e il presidente del Cordar Biella Gabriele Martinazzo hanno partecipato venerdì 24 e sabato 25 al “Forum delle Acque”, organizzato a Piediluco (Terni). L’obiettivo concreto del forum era quello di delineare un percorso di miglioramento dello stato di salute delle acque e della vita che esse ospitano, attraverso la consulenza dei relatori invitati ed il confronto con la realtà locale, sia degli abitanti che delle attività produttive: in questo modo si sono poste le basi per un’operazione condivisa di cura e salvaguardia del territorio, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale e culturale, anche attraverso percorsi di turismo sostenibile.
L’adesione di HYDRA - Museo Multimediale Cascata delle Marmore al Water Museums Network dell’Unesco ha rappresentato un’opportunità per attrarre l’interesse sul forum di importanti organizzazioni: sono così state coinvolte personalità del mondo scientifico, istituzionale ed economico, legate al tema della difesa della risorsa acqua e del suo patrimonio culturale, con l’obiettivo di condividere programmi e future collaborazioni.
Le dichiarazioni dell’assessore UNESCO Barbara Greggio: “Viviamo in un contesto orografico importante all’interno delle Alpi. I torrenti, con la loro erosione, hanno segnato morfologicamente il territorio biellese e proprio da questi torrenti sono sorti i primi opifici che, già nell’800, con l’intento di sfruttare l’energia proveniente dall’acqua, hanno alimentato telai e attrezzature legate al processo manifatturiero laniero. Nel centro città possiamo vedere ad esempio l’ex lanificio Trombetta, diventare esempio di rigenerazione dando la sede Città dell’Arte/Fondazione Pistoletto; l’ex Lanificio Pria oggi è la sede di “Woolbridge”, unitamente ad altri studi; o ancora l’ex Lanificio Maurizio Sella, sede attuale del centro meccanografico del Gruppo Banca Sella e il moderno centro di co-working Sella Lab. Grazie a questo paesaggio d’acqua abbiamo potuto costruire l’itinerario di “Biella Città Creativa Unesco” proposto lo scorso ottobre e legato agli archivi tessili: profilo che ben si unisce ai sentieri naturalistici ed escursionistici che vogliono attrarre il turismo responsabile internazionale”.
Gli obiettivi che il primo Forum delle Acque si è posto riguardano lo studio e confronto sulle prospettive per la salvaguardia e la rigenerazione della risorsa Acqua nelle sue declinazioni: sostenibilità, energia, alimentazione, benessere, cultura, turismo responsabile; la promozione del buono stato delle acque del territorio e della vita che albergano, per ridefinire in modo sostenibile il rapporto tra l'ambiente naturale, le attività produttive, lo sfruttamento idroelettrico delle acque, attraverso buone pratiche e tecnologie per la sostenibilità ambientale; la creazione di una o più reti di organizzazioni attive sulle tematiche dell'evento, strutturando collaborazioni stabili con enti ed associazioni con finalità condivise, promuovendo processi di collaborazione e sviluppo di protocolli d’intesa per il territorio, che mettano sempre al cento il benessere dell’uomo.
“E’ stata una bella esperienza – dice il presidente di Cordar Biella Gabriele Martinazzo -. Ringrazio l’assessore Greggio che mi ha introdotto al Forum dove è emersa la problematica della siccità e degli incrementi dei costi che vanno ad impattare sulle aziende pubbliche. Si è trattato di due giornate di confronto e chiarimenti per trovare percorsi unanimi sull’acqua pubblica e di come risparmiare in vista dei cambiamenti climatici, che coinvolgono sempre di più non solo il nostro Paese, ma l’intero pianeta. Ecco un altro motivo per cui Cordar Biella, con Valsesia, AMCasale e S.I.I., sta individuando un percorso, che seguirà il professor Geninatti Satè, per arrivare ad una gestione totalmente pubblica, che impatterà notevolmente sui risparmi energetici”.