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Funicolare, il punto su lavori, numero di corse e passeggeri

La funicolare vista da Biella piano

Oltre 4.600 corse in meno di 20 giorni senza più inconvenienti tecnici: lasciano ben sperare per la risoluzione definitiva dei problemi le statistiche della linea della funicolare già interessata dai lavori di revisione, il cui obiettivo è proprio risolvere una volta per tutte gli intoppi che hanno causato le interruzioni del servizio nei primi mesi di funzionamento del nuovo impianto. Un impianto che, a meno di un anno dalla sua riapertura (avvenuta il 10 luglio del 2018) ha fatto segnare circa 123mila corse. Equivalgono a una stima di almeno 200mila persone trasportate, un numero notevolmente più alto rispetto ai viaggiatori nell’era precedente, quando si pagava il biglietto.

Ora gli operai della Maspero, l’impresa di Appiano Gentile (Como) che si era aggiudicata l’appalto per il rifacimento della funicolare, sono al lavoro sulla linea 1. “L’elenco degli interventi” ricorda Sergio Leone, ancora per pochi giorni in carica come assessore ai lavori pubblici “comprende il riallineamento delle rotaie di scorrimento e di quella centrale che frena la corsa, il rialzo della blindovia, i cavidotti gialli che corrono lungo le rotaie e trasmettono i segnali alla cabina di comando, e la messa a punto di accorgimenti tecnici per ridurre il rumore. Sono gli stessi lavori fatti sulla cabina 2 e concordati con il direttore dei lavori e l’ufficio tecnico comunale per adeguare l’impianto a quanto previsto dal contratto. E sono la prova che le fermate delle cabine non erano causate dall’elevato numero di corse ma da problemi strutturali che erano stati evidenziati fin dall’autunno all’impresa”.

Al termine dei lavori sulla seconda linea, che richiedono ancora una decina di giorni, si procederà al collaudo finale che certificherà che le caratteristiche e il funzionamento della funicolare corrispondano a quanto previsto dal progetto esecutivo. Solo allora il cantiere sarà ufficialmente chiuso e l’impianto potrà iniziare davvero la sua nuova vita. Una vita che parla già di numeri importanti: circa 123mila corse in meno di undici mesi (dal 10 luglio 2018 al 2 giugno 2019) con almeno 193mila passeggeri tenendo la stima prudenziale di 1,54 persone a corsa, che era il valore prima della chiusura per i lavori di restauro, quando si pagava ancora il biglietto. Quindi verosimilmente i numeri sono superiori. “E la maggiore frequentazione del Piazzo” sottolinea Leone “ha certamente favorito l’apertura di nuove attività”. Nei 19 giorni trascorsi tra il 14 maggio, quando la linea 2 già rimessa in sesto ha ripreso a funzionare, e il 2 giugno, le corse sono state 4.626, con una media di 243 al giorno nonostante dal lunedì al venerdì l’orario sia ancora ridotto.

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