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Gestione e cura del verde pubblico: presto i primi interventi

L'assessore Gigliola Topazzo

Il Comune aderisce anche alla campagna di lotta biologica alle zanzare

La Giunta ha approvato il progetto relativo alla "Gestione e cura del verde pubblico". L’amministrazione Comunale, in relazione agli obiettivi espressi nel proprio Programma di Mandato, relativamente alle politiche sull’ambiente, ha indicato come obiettivo prioritario la cura complessiva del verde urbano e la manutenzione dei parchi cittadini, attraverso azioni di manutenzione e di miglioramento, per garantire il mantenimento dell’eco-sistema ambientale del territorio e la fruizione dello stesso da parte dei cittadini, dettando apposite linee di indirizzo in merito alla diffusione della buona pratica del “prendersi cura” del verde pubblico da parte dei cittadini in affiancamento all’azione pubblica. Per questo motivo gli interventi sul patrimonio verde devono essere riconducibili al concetto di manutenzione programmata, finalizzata all’effettuazione delle pratiche necessarie per mantenere in salute e in sicurezza le componenti del sistema verde.

“Il progetto partirà a breve - spiega l'assessore a Parchi e giardini Gigliola Topazzo -. Il servizio verrà gestito attraverso tre lotti omogenei e funzionali, tali da consentire anche nei periodi stagionali di maggior sviluppo della vegetazione, il miglior risultato possibile tramite l'affidamento a piccole imprese, che potranno operare in maniera più snella ed efficace. Vedremo di lavorare anche sulle piante considerando che al fine di garantire corretta fruibilità, sicurezza e decoro del verde e dell’arredo urbano, risulta necessario provvedere ad una serie di attività manutentive, di carattere ordinario, ma anche di carattere rigenerativo e riparatorio”.

Nella medesima seduta la Giunta ha anche deliberato l'adesione del Comune di Biella alla campagna di lotta biologica e integrata alle zanzare. "Il Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi sancito dall’intesa tra Governo e Regioni nasce dalla considerazione che le malattie virali trasmesse da zanzare e zecche costituiscono un rilevante problema di salute pubblica – conclude l’assessore Topazzo -, essendo un’importante causa di perdita di salute per le persone colpite, quando non di morte, ma anche una cospicua fonte di spese sanitarie per l’assistenza farmaceutica e ospedaliera. Inoltre, i cambiamenti climatici in atto, agendo sui vettori di queste malattie, potrebbero favorire la comparsa di epidemie. Seguendo l’invito dell’OMS era pertanto necessario varare un piano d’azione con trattamenti che comprendano interventi sia in aree risicole, sia in aree urbane e attività di informazione e monitoraggio della diffusione di zanzare che possono trasmettere malattie all’uomo e agli animali”.

 

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