La volontà è quella di intervenire sul palco della musica e nelle zone adiacenti
Valorizzare i Giardini Zumaglini. E’ questo uno degli obiettivi a breve termine dell’amministrazione comunale. Il parco ha una sua storia ultra centenaria (vennero realizzati nel 1876 in una zona allora periferica, che aveva assunto negli anni il ruolo di porta della città), così come il palco della musica (inaugurato esattamente cento anni fa), che nell'intenzione di questa amministrazione dovrà diventare il fulcro di eventi musicali, culturali e di aggregazione.
I Giardini oggi ospitano specie botaniche rare ed esotiche come cedri del Libano, sequoie, abies glauca e deodora dell'Himalaya. Numerosi sono i monumenti che si incontrano percorrendo i viali: da quello dedicato ad Alfonso Lamarmora, eseguito nel 1886 da Odoardo Tabacchi, al monumento a Giuseppe Garibaldi, di Pietro Canonica; fino alla fontana dell'Orso, simbolo della città.
Gli assessori a Parchi, giardini e arredo urbano e a Cultura, eventi e manifestazioni sottolineano come questo capitolo sia da tempo nell’agenda del Comune. Gli interventi riguarderanno sia la “cassa armonica”, che potrà diventare un palco naturale per fare spettacolo; sia le zone adiacenti, in modo da ripristinare una zona di grande valore per la città. Per l’estate è previsto un calendario che sarà pubblicizzato a breve.