L’importo ammonta a 450mila euro
“Il nostro obiettivo è quello di realizzare un investimento che possa durare nel tempo perché il rifacimento della strada del Favaro rappresenta un’azione importante per questa Amministrazione”. Così l’assessore alla Viabilità Giacomo Moscarola nel corso dell’incontro pubblico svolto nei locali della Cooperativa del Favaro.
“Una riunione molto partecipata, con la sala gremita di cittadini – prosegue il vice sindaco -. Abbiamo potuto sviscerare ogni parte del progetto, con i responsabili della ditta appaltatrice che hanno spiegato tutte le situazioni che si verranno a creare. L’investimento di 450mila euro è il più alto degli ultimi anni realizzato nella frazione”.
L’incontro è stato voluto dall’Amministrazione per spiegare, insieme all’impresa appaltatrice dei lavori (Rti Gersim) gli interventi di rifacimento della pavimentazione stradale che saranno effettuati al Favaro, nel periodo compreso tra lunedì 15 gennaio e il 26 aprile 2024.
Il progetto, che implica il rifacimento della pavimentazione cubettata del Favaro, in via Santuario d'Oropa, tratto tra via Rivetti (esclusa) al civico 545 è stato caldeggiato dall’Amministrazione per la riqualificazione del paese. “Il cubettato preesistente era molto rovinato, con la presenza di diverse buche – dice l’assessore alle Strade e Trasporti Davide Zappalà -. Il porfido rosso sarà sostituito da un materiale in sienite grigia più resistente, con al centro un impluvio di ciottoli di fiume, che darà il vantaggio di facilitare la raccolta delle acque e dal punto di vista visivo avrà un impatto migliore, tipico dei paesi di montagna. Ci saranno 20 cm di sottofondo in calcestruzzo che consentiranno alla strada di resistere per molti anni. Inoltre abbiamo coordinato i lavori con le aziende che poseranno la fibra per installare anche un loro cavo ed evitare di rompere nuovamente poco tempo dopo aver completato i lavori. Non solo: sarà pure inserito un ulteriore cavidotto vuoto per eventuali necessità future”.
La circolazione veicolare resterà interdetta in tutto il tratto indicato. Verrà comunque garantita la circolazione pedonale. “Se le condizioni meteorologiche ci assisteranno la ditta conta di completare i lavori in tempi inferiori a quelli preventivati – concludono Moscarola e Zappalà -. Nella prima giornata sono stati utilizzati ben sedici mezzi, iniziando con le demolizioni e la successiva posa nella parte alta della frazione per poi scendere. L’accesso sarà interdetto, ma si cercherà di tenere aperta il più a lungo possibile la strada che porta verso il parcheggio dietro la chiesa; mentre i mezzi dell’Atap passeranno dalla Sp 144”.