La montagna è prima fatica e poi soddisfazione. Lo stesso alternarsi di sentimenti è stato vissuto dagli organizzatori dei Mucrone Days, la festa delle vette biellesi celebratasi nel fine settimana del 24 e 25 settembre nella conca di Oropa. Circa 1500 persone sono salite, chi a piedi, chi di corsa e chi in funivia, per partecipare al susseguirsi di eventi che le associazioni di amici e appassionati di montagna hanno allestito, con la regia della città di Biella. Tra gli eventi con più partecipazione spicca il Muc Fun Trail, la corsa in salita a tema goliardico di sabato, in cui i partecipanti hanno abbandonato l'abbigliamento tecnico da atleti per presentarsi in maschera (il vincitore, per esempio, sfoggiava un candido tutù da ballerina): gli iscritti, nonostante il maltempo della prima mattina e la nebbia che ha accompagnato quasi l'intera giornata in quota, sono stati oltre 230, di più rispetto all'edizione 2015. Il tempo incerto non ha scoraggiato nemmeno i ragazzi delle associazioni Asad e Sportivamente, specialisti delle discipline Special Olympics, che per un giorno hanno indossato le imbragature e i caschi per provare la ferrata scuola, sotto l'occhio attento delle guide. E sempre sabato sera, circa ottanta persone si sono fermate al Geosito della stazione di monte della funivia, trasformato in teatro per lo spettacolo (S)legati, storia di montagna raccontata con un sottofondo musicale e una corda da alpinismo dagli attori Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris. Senza contare gli alpinisti e il pubblico della fiaccolata svoltasi sulla ferrata scuola al calare della sera.

La domenica il tempo più clemente ha invogliato ancora più persone a salire in zona lago. Tra questi anche gli escursionisti del gruppo Prigionieri dei sogni di Castiglione d'Adda (in provincia di Lodi) che come l'anno scorso hanno scelto il weekend dei Mucrone Days per una delle loro gite periodiche in montagna. E la zona di Oropa Sport si è trasformata in anfiteatro per il concerto di Alex Gariazzo, il bluesman biellese che ha fatto da supporter (insieme alla band di Fabio Treves) alla tappa romana del concerto di Bruce Springsteen.

«Il nostro obiettivo era superare le presenze dell'anno scorso, quando arrivammo oltre quota 1000» spiega Riccardo Bresciani, il consigliere comunale delegato alla montagna che ha seguito da vicino l'organizzazione dell'evento. «I dati dei passaggi della funivia, che ha raggiunto nei due giorni i 1200 passeggeri, unito al numero di escursionisti che sono saliti a piedi soprattutto domenica, ci dicono che il traguardo è stato abbondantemente superato. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato sodo per questa manifestazione. Speriamo di essere riusciti a far apprezzare le nostre montagne a chi magari le conosceva meno. Di certo chi ha imparato a conoscerle pensa a tornare, come hanno fatto gli amici lodigiani». I Mucrone Days hanno un seguito sui social network: Funivie Oropa (che ha approfittato della due giorni per aggiungere donatori alla sottoscrizione #restauriAMOlacestovia) ha bandito un concorso fotografico su Instagram. Basta pubblicare una foto scattata nel fine settimana in quota con gli hashtag #OropaSport, #MucroneDays e #muctest01, citare (o, come si dice in gergo social, taggare) un amico nei commenti o nella descrizione dell'immagine e farlo entro il 30 settembre. In palio ci sono biglietti della funivia, adesivi della campagna #restauriAMOlacestovia e la posizione di foto-copertina della pagina Facebook delle Funivie Oropa per il mese di ottobre.