E’ servita anche come test la giornata biellese di Puliamo il Mondo, l’iniziativa annuale di Legambiente che punta sul responsabilizzare e coinvolgere i cittadini per tenere in ordine pezzi di città. Quest’anno l’attività si è svolta mercoledì 25 ottobre e si è concentrata sui giardini pubblici con un obiettivo, concordato con il Comune che da sempre fiancheggia la giornata: non solo tenere puliti vialetti e aiuole ma anche misurare la quantità di rifiuti gettata nei cestini che ora è indifferenziata ma che potrebbe essere riciclabile.
Le prime stime sono molto alte. Il lavoro di allieve e allievi dell’istituto Gae Aulenti ha consentito di svuotare i contenitori e smistare la spazzatura per poi misurarne le quantità. “I risultati parziali ci dicono che l’80 per cento circa dei rifiuti potrebbe essere differenziato e che la maggior parte riguarda lattine o bottiglie” spiega l’assessore all’ambiente Diego Presa. “Su base annua significa 800 delle mille tonnellate di rifiuti ricavate dallo spazzamento delle strade e dallo svuotamento dei cestini. Ovvero una percentuale pari al 3-4% della raccolta differenziata”. Abbastanza, secondo l’assessore, per pensare a un investimento: “Questi rifiuti potrebbero essere trattati e smistati dopo la raccolta nel centro di via per Candelo. Una struttura ad hoc del Cosrab potrebbe anche creare pochi posti di lavoro, il cui costo sarebbe coperto dal risparmio dato dalla minor quantità di rifiuti portata in discarica”.