Per l’amministrazione superare quota 80 per cento di raccolta differenziata era un obiettivo di legislatura: da tre mesi a questa parte è un po’ più vicino. La quota fatidica è stata infatti superata per la prima volta nel mese di agosto e settembre e ottobre hanno confermato la tendenza con, rispettivamente, l’82,24%, l’80,48% e l’81,74%. La media dei primi dieci mesi dell’anno, sommando raccolta urbana e stima dei cosiddetti assimilati (i rifiuti smaltiti in proprio dalle attività produttive) è del 79,57%.
Non nasconde la soddisfazione Diego Presa. “I cittadini stanno continuando a rispondere presente alle nostre sollecitazioni” spiega l’assessore all’ambiente. “In particolare negli ultimi mesi si è registrato un aumento della quota dell’organico, su cui abbiamo puntato le nostre recenti campagne di informazione, insieme a Seab”. L’anno scorso aveva chiuso al 17,1%, mentre il conto parziale del 2018 dice 20,6%. Continuano a calare anche la quantità di rifiuti totali prodotti e la quantità di indifferenziato portata in discarica: la media è di oltre 20 tonnellate al mese conferite a Cavaglià. “E questo” sottolinea Presa “è un doppio vantaggio economico: sul breve periodo per la città scendono i costi di smaltimento. Sul lungo periodo ne beneficia l’intero comprensorio perché si prolunga la vita della discarica”.