Le linee dei bus per avvicinare il quartiere ai servizi ora che l'ospedale è più lontano, il decoro urbano e la pulizia specie nella zona di piazza del Monte, la sicurezza e la convivenza tra residenti e movida: come di consueto sindaco e assessori sono tornati a casa con un quaderno ricco di appunti dopo la tappa in Riva della giunta nei quartieri. Il sesto appuntamento con gli incontri con i cittadini (il settimo sarà a Chiavazza lunedì 8 maggio) si è svolto nella sala dell'oratorio di San Cassiano, messa gentilmente a disposizione dal parroco don Piero e riempita fino all'orlo dagli abitanti del rione.
Le difficoltà nel raggiungere ospedale e servizi sanitari e la carenza di bus che transitano da Riva sono stati i primi problemi messi sul tavolo della giunta: una carenza che, come segnalato da alcuni residenti anziani, costringe a spostamenti a piedi per arrivare alle fermate della linea 300, l'anello urbano. Mentre il vicesindaco Diego Presa ha elencato le linee che già transitano nel quartiere («Sono 43 corse al giorno con fermate-interscambio ai giardini Zumaglini e alla stazione San Paolo» ha precisato), il primo cittadino Marco Cavicchioli ha ricordato che, stanti i tagli alle risorse regionali per i trasporti, non è possibile aggiungere chilometri: «Cerchiamo invece di siglare una convenzione con i taxisti per i trasporti verso l'ospedale a prezzi calmierati». La giunta ha promesso anche di far valutare ad Atap la proposta di far attraversare viale Cesare Battisti a qualche corsa e di attestare qualche capolinea su piazza Martiri «anche se in questo caso» ha sottolineato il sindaco «occorrerebbe rinunciare a qualche posto auto».
Molta dell'attenzione dei residenti si è spostata sul decoro urbano: segnalazioni di scarsa manutenzione e pulizia, episodi come le barriere salvapedoni divelte per facilitare il transito delle auto, escrementi di cani – e non solo – e rifiuti e bottiglie abbandonate non soltanto la mattina dopo le sere della movida hanno caratterizzato numerosi interventi. In particolare la zona più presa di mira sembra essere piazza del Monte, per la quale sono stati chiesti interventi dalla posa di telecamere («Abbiamo stanziato 125mila euro per la sicurezza, in cui è compreso anche il rinnovo delle postazioni di videosorveglianza» ha detto l'assessore Stefano La Malfa) alla maggiore presenza di controlli. Passaggi più frequenti di pattuglie ma anche di agenti in borghese sono stati richiesti allo stesso modo, anche perché tra i problemi segnalati c'è anche quello dello spaccio di droga. Il sindaco si è impegnato a portare il problema al comitato di ordine e sicurezza pubblica: «Chiederò l'attenzione di questore e comandante dei carabinieri, anche se una maggiore presenza su strada c'è già. Proprio il questore ha scelto, appena arrivato, di aumentare gli agenti di pattuglia anche se proprio dai responsabili delle forze dell'ordine, che conoscono le realtà di diverse città, sentiamo dire che Biella, rispetto ad altri luoghi, è un posto tranquillo. Il che non ci impedirà di cercare di migliorare». Anche con più pattuglie della polizia municipale: La Malfa ha annunciato lo sforzo di portare da una a due quelle serali nel periodo estivo.
Tra le segnalazioni più dettagliate, una ha riguardato un locale del quartiere accusato di servire alcolici ai minorenni e sospettato di nascondere altre attività illecite. Una segnalazione portata subito al comando della polizia municipale che approfondirà le indagini nei prossimi giorni.