“Un grande personaggio a volte poco ricordato”
“Gilberto Oneto, l’avventura di un uomo libero” è il titolo del convegno che si terrà a Biella sabato 28 ottobre alle ore 16,00 a Palazzo Ferrero, corso del Piazzo, 29.
Organizzato dall’Associazione Gilberto Oneto, su proposta del consigliere comunale Alessio Ercoli, è dedicato alla figura di Gilberto Oneto, biellese di nascita, con particolare riferimento alla sua attività come libero pensatore e come storico, oltreché alla sua visione di tutela del territorio e alla sua occupazione di architetto paesaggista.
Gli interventi, incentrati sugli studi, sugli scritti e sulla vita di Gilberto Oneto, saranno affidati a professori, studiosi, ricercatori e professionisti.
Gianfrancesco Ruggeri, presidente dell’Associazione culturale Gilberto Oneto, introdurrà e presenterà il convegno; il ricercatore indipendente Matteo Colaone si concentrerà sull’ecologia; il professore universitario Alessandro Vitale parlerà del coraggio intellettuale di Gilberto Oneto; lo storico e saggista biellese Roberto Gremmo affronterà il tema della riscoperta della Padania; infine l’architetto paesaggista Valerio Cozzi incentrerà il suo intervento sul fare paesaggio.
“Il convegno toccherà diversi aspetti e tematiche – afferma il consigliere comunale Alessio Ercoli – e per questo si rivolge a un pubblico molto ampio, essendo stato Gilberto Oneto un teorico e saggista prolifico che ha studiato molteplici argomenti. Sono lieto che si possa finalmente organizzare a Biella un evento incentrato sulla sua figura e ringrazio per questo, oltre all’associazione omonima e in particolare la fondatrice Daniela Piolini, il sindaco di Biella Claudio Corradino, l’assessore alle Politiche Giovanili Gabriella Bessone e l'assessore alla Cultura Massimiliano Gaggino. Auspico che possa quindi essere l’opportunità per riscoprire un grande personaggio del nostro territorio e in particolare che lo possano conoscere i giovani. Come il suo collaboratore e amico Gianfranco Miglio, Oneto meriterebbe più spazio e considerazione. Una figura poco ricordata, ma che Biella intende ricordare”.