Michele Gallo si aggiudica il primo trofeo Città di Biella
Il quadrangolare di scherma con gli sciabolatori azzurri, organizzato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Biella, in collaborazione con l’APD Pietro Micca, l’Olympia Centro Polisportivo Foggia (rappresentata da Francesco D’Armiento, che fra le altre cose nel suo palmares di sciabolatore ha oro e argento agli Europei Under 23, bronzo agli Europei Under 20), Luigi Samele e il giornalista biellese Alessandro Alciato, con il prezioso contributo del Consiglio regionale del Piemonte e della Fondazione FILA Museum, ha avuto un grande successo grazie alla presenza di Luigi Samele, Luca Curatoli, Michele Gallo ed Enrico Berrè.
La mattinata di sabato si era aperta al Museo del Territorio con il Talk Show di “Campioni sotto le stelle” condotto da Alessandro Alciato. “Lo scherma è uno sport che ha dato tanto all’Italia e un plauso va anche ai gruppi Militari che accolgono questi campioni – dice il sindaco Claudio Corradino -. Ringrazio la Fondazione FILA e la Regione che ci hanno supportato nella realizzazione dell’evento. Gigi (Samele, ndr) è una persona straordinaria, un vero trascinatore e a Biella non si era mai vista una manifestazione di questo livello”.
“Dietro ad ogni evento sportivo c’è un indotto importante per il territorio - commenta il consigliere regionale Michele Mosca -. Grazie all’impegno del Comune e con il supporto della Regione possiamo assistere a tanti eventi, che ci permettono di dare una grande visibilità”.
Promuovere lo sport a 360 gradi è il mantra della Fondazione FILA Museum, come ha ricordato la responsabile Annalisa Zanni, mentre il presidente della Pietro Micca Giuseppe Lanza si è detto orgoglioso di ospitare quattro campioni, considerando che “la nostra scherma negli anni ha saputo far crescere tanti ottimi atleti”.
Luigi Samele: “Siamo la disciplina con più medaglie olimpiche: malgrado ciò siamo abituati a sentirci definire uno sport minore, ma mi chiedo: minore perché? A me non dà particolare fastidio: forse è un peccato per chi lo dice e non certo per noi atleti. Per promuovere la scherma occorrono anche eventi come questo: un primo tassello di un percorso che spero porti altri frutti in futuro”.
Luca Curatoli: “Vivere a Napoli ed aver scelto la scherma può sembrare strano: la mia famiglia non ha mai seguito più di tanto il calcio, mentre mio padre e mio fratello, che ha partecipato a due Olimpiadi, mi hanno trasmesso la passione, e il resto è venuto da sè. Da piccolo sognavo la medaglia olimpica e ci sono riuscito. Adesso tocca a mio nipote proseguire il cammino”.
Enrico Berré: “Abbiamo sempre messo al primo posto l’amore per questo sport: su 28 gare a cui abbiamo partecipato come squadra abbiamo raccolto 26 medaglie. Sono stato fortunato ad aver trovato questi compagni che mi hanno permesso di vincere così tanto”.
Michele Gallo: “Sono il più giovane del team e gareggiare con loro è un sogno. Li vedevo da piccolino in Tv ed esserci riuscito con umiltà è stato bellissimo e voglio continuare il loro trend di vittorie. Mi sono reso conto che sono ragazzi come me è forse per questo li ammiro ancora più di prima”.
Al Talk Show erano presenti anche gli schermitori biellesi Vittoria Siletti e Francesco Ferraioli. “A Biella ho lavorato molto bene, seguita in modo ottimale e ciò mi ha permesso di crescere con serenità, divertendomi” ha commentato Siletti; mentre Ferraioli si è detto fortunato di aver trovato una società come la Pietro Micca e dei maestri come Cinzia Sacchetti e Jessica Lagna.
La giornata della sciabola azzurra è poi proseguita nel pomeriggio al Centro commerciale Gli Orsi. Prima con l’esibizione di Siletti e Ferraioli; quindi con le sfide che hanno visto protagonisti gli olimpionici Luigi Samele, Luca Curatoli, Michele Gallo ed Enrico Berrè. Un grande successo, che ha visto prevalere all’ultima stoccata Michele Gallo su Luca Caratoli, bravo ad aggiudicarsi il 1° Trofeo CITTÀ’ di BIELLA di SCIABOLA per 15-14.