Un pomeriggio a Biella in previsione di quella che sarà una grande festa di sport, l'edizione 2017 dei giochi nazionali Special Olympics: l'assessore regionale Giovanni Maria Ferraris ha trascorso qualche ora in città, lunedì 12 settembre, per fare un sopralluogo negli impianti che dovranno ospitare l'evento, che torna a Biella dopo l'edizione 2012. «Ho trovato una situazione invidiabile» ha commentato l'assessore, «con strutture per lo sport davvero di livello. Mi complimento con questa amministrazione e con quelle che l'hanno preceduta». Per i «piccoli ritocchi», come li ha definiti Ferraris, la Regione è pronta a fare la sua parte, sul fronte dell'accessibilità e della fruibilità senza barriere, attingendo al fondo grandi eventi che sarà istituito con una variazione di bilancio. E i giochi Special Olympics saranno tra questi. L'edizione 2017 sarà organizzata da quattro città e suddivisa tra Piemonte, Lombardia, Liguria e Umbria: rispetto a cinque anni fa è aumentato il numero di atleti e sarebbe impossibile ospitarli tutti in una stessa sede.
L'assessore è stato accompagnato dal sindaco Marco Cavicchioli, dagli assessori Valeria Varnero e Teresa Barresi, dall'organizzatore di Special Olympics Charlie Cremonte e da funzionari di Regione e Comune. La visita ha toccato stadio La Marmora-Pozzo, piscina Rivetti, palasport di via Pajetta, bocciodromo, centro sportivo del rugby e Biella Forum. Ferraris è rimasto particolarmente colpito dal palazzetto da 4500 posti, nella cui sala stampa è stato ospitato il breve incontro con i giornalisti locali, finendo per assistere a qualche minuto di un allenamento di una squadra giovanile di Pallacanestro Biella