Non si sono mai fermati i lavori di costruzione della tribuna dello stadio del rugby di via Salvo d'Acquisto. Con la posa delle strutture fisse che sosterranno la copertura degli spalti e i lavori di finitura alla casetta che ospiterà biglietteria e servizi igienici, resteranno gli ultimi dettagli per la consegna dell'opera. Proprio la necessità dell'allacciamento alla rete fognaria dei servizi igienici ha causato il ritardo rispetto alla data del 18 gennaio, quella indicata dal direttore dei lavori per la chiusura del cantiere. Si è fatta attendere fino al 18 infatti la lettera con cui la Snam ha dato il via libera ai lavori di scavo, che passano accanto al metanodotto di loro competenza. «È uno dei tanti dettagli burocratici che rendono un'opera pubblica più complicata di una realizzazione fatta da privati» spiega Sergio Leone, assessore ai lavori pubblici. «Comprendo l'impazienza di club e tifosi, ma non sempre i ritardi sono sintomo di inefficienza della macchina comunale».
Una macchina che da mesi si è messa in moto in tutte le sue componenti per arrivare alla realizzazione dell'opera, a partire dal consiglio comunale che, su proposta della giunta, ha approvato a fine 2017 di portare a 500mila euro l'investimento. «Lo abbiamo fatto accogliendo le indicazioni del progettista» aggiunge Leone «per avere una gradinata completamente coperta con anche un'area per i disabili, oltre alla casetta per i servizi. E il progetto è stato più volte condiviso con il Biella Rugby». Nel 2018 la gara di appalto e l'inizio dei lavori ha portato al cantiere che, prima del ritardo provocato dal documento mancante della Snam, aveva già dovuto fermarsi per una ventina di giorni, durante le piogge incessanti dell'autunno. Inoltre le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro dispongono che non si possano iniziare due linee di lavoro in contemporanea: significa che non potranno partire gli scavi alla conduttura fognaria fino al completamento della copertura.
«In questi anni abbiamo investito molto nello sport di base» conclude l'assessore «intervenendo su palestre, campi sportivi e aree nei parchi aperte a tutti, da Cossila a Chiavazza. E abbiamo dedicato massima attenzione e rispetto alle esigenze del Biella Rugby, il miglior ospite possibile per la struttura di proprietà comunale di via Salvo d'Acquisto».