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Treni, 9,5 milioni per la Biella-Santhià

Rete Ferroviaria Italiana stanzierà le risorse necessarie per l’elettrificazione della linea Biella-Santhià, inserendole nel prossimo contratto di programma: la conferma è arrivata martedì sera, al termine dell'incontro svoltosi a Roma tra il presidente della Regione Sergio Chiamparino, l'assessore Francesco Balocco e i rappresentanti della società che gestisce le infrastrutture ferroviarie. È un'accelerazione in più per il progetto, nato dal protocollo d'intesa che la Regione ha sottoscritto con la Provincia di Biella, i Comuni di Biella e Cossato, Banca Sella, la Camera di Commercio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Biverbanca e Unione Industriale Biellese. «Non è soltanto un passo verso il miglioramento del servizio, che avvicinerà un po' di più la nostra città a Torino e Milano» commenta il sindaco Marco Cavicchioli. «Si tratta anche dell'attestazione dell'importanza strategica della nostra linea ferroviaria: se si investe, significa che lo si ritiene essenziale anche in futuro. E questo ci metterà al riparo da eventuali tagli».

La linea Biella-Santhià, a semplice binario e trazione termica, è lunga 26,70 chilometri. Attualmente i tempi di percorrenza con cambio treno nelle stazioni di Novara per Milano e Santhià per Torino sono rispettivamente di un’ora e 40 minuti e di 75 minuti. Gli utenti giornalieri sono circa 3200, destinati ad aumentare a fronte dell’istituzione di collegamenti diretti tra Biella e i capoluoghi di Regione. «Questo annuncio» è il commento dell'assessore regionale Francesco Balocco «rappresenta il mantenimento di un impegno contenuto nel protocollo stesso e per il quale la Regione si sarebbe attivata nei confronti di Rfi per reperire i circa 9,5 milioni necessari ad elettrificare la linea».

Nei prossimi giorni Rete Ferroviaria Italiana e Regione convocheranno un incontro con i sottoscrittori del protocollo per la valutazione del progetto e la definizione delle fasi operative.

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