Cominceranno alle 9,30 in piazza Monsignor Rossi, tra i portici del municipio e il Battistero, le celebrazioni del 4 Novembre, una ricorrenza dal valore particolare dato che ricorre il centesimo anniversario dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Le autorità, con i gonfaloni dei Comuni della provincia, guideranno il corteo, scortato da militari e forze dell'ordine in alta uniforme, che percorrerà via Italia per raggiungere i giardini Zumaglini. Qui la cerimonia proseguirà davanti al monumento ai caduti, la statua dell'Alpino con il suo mulo, appena restaurata a spese dell'amministrazione comunale, primo intervento di riqualificazione del parco pubblico nel cuore della città.
Dopo la deposizione della corona di alloro e la lettura del bollettino della vittoria, saranno il sindaco Marco Cavicchioli e il prefetto Annunziata Gallo a tenere le orazioni ufficiali.
Le celebrazioni proseguiranno la sera al teatro Sociale Villani con il concerto della banda Verdi e del coro Genzianella, intitolato "Le inutili stragi", con il quale si voglivno commemorare non solo i caduti della Grande Guerra ma anche le vittime dei disastri del Vajont (65 anni fa) e dell'alluvione della valle di Mosso del 1968, esattamente mezzo secolo fa. L'appuntamento è alle 21