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Una lettera a patronati e commercialisti per il 5xmille alle scuole

La grafica che sosterrà la campagna per il 5xmille ai bambini

Una lettera firmata dall'assessore all'edilizia scolastica Valeria Varnero e dall'assessore al bilancio Giorgio Gaido è stata recapitata nei giorni scorsi ai responsabili dei patronati della città e al presidente dell'ordine provinciale dei commercialisti Domenico Calvelli. L'obiettivo è renderli portavoce della possibilità di devolvere al Comune il 5xmille nella dichiarazione dei redditi del 2016, che i contribuenti presentano in questi giorni. L'amministrazione ha già deciso che la cifra ricavata sarà destinata all'acquisto di nuovi giochi per gli asili nido e le scuole materne della città.

«Desideriamo rendere più gradevoli i luoghi di svago per i bambini» scrivono gli assessori. «Per questo motivo nel corso dell'anno cominceremo a realizzare alcuni interventi puntuali ma, per aumentarne il numero, abbiamo pensato di rivolgerci ai cittadini nel momento della compilazione della denuncia dei redditi. Con la scelta di dare il proprio consenso, attraverso il 5xmille, potranno appoggiare questa iniziativa».

Per devolvere la quota fissa (che non comporta un maggiore esborso di tasse) a Biella, il primo requisito necessario è vivere in città. Ogni contribuente infatti può donare la quota solo al proprio Comune di residenza. Nel riquadro presente poi su ogni modello “Cud”, è sufficiente crociare il quadratino in corrispondenza della scelta, nello stesso riquadro dove è possibile inserire anche i codici fiscali delle associazioni di volontariato o sportive che hanno potenzialmente diritto alla quota. Una scelta, ovviamente, esclude l'altra.

Il progetto biennale di rinnovo dei giochi per le scuole materne e gli asili nido vale 12mila euro per ognuno dei cinque asili nido e 15mila euro per ciascuna delle dodici materne. Ne beneficeranno 990 bambini. La raccolta legata alla dichiarazione dei redditi 2015 ha portato a Biella 8.706,33 euro.