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Una nuova sistemazione per gli ospiti dell'ex macello

Si è conclusa positivamente, nella mattina del 18 settembre, l’attività di ricollocazione delle persone senza fissa dimora che da tempo occupavano i locali dell’ex macello di via Ivrea, in Biella, di proprietà della Regione Piemonte. Sulla base di quanto concordato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltosi in Prefettura il giorno 12 settembre con la partecipazione dei responsabili provinciali delle forze di polizia, del Sindaco, dei rappresentanti della Asl  e della Regione Piemonte, preso atto che l’immobile si trova in condizioni di non agibilità, senza servizi essenziali e di insicurezza per l’incolumità personale, nonché della pianificazione dei servizi effettuata nell’ambito del tavolo tecnico tenuto in Questura il 15 settembre, le persone presenti nella struttura, nel numero complessivo di diciassette, hanno tutte trovato idonea sistemazione.

In particolare dieci persone, richiedenti asilo, sono state collocate in un centro di accoglienza straordinario (Cas) cittadino, mentre sette persone (tra cui italiani e stranieri senza i requisiti per l’accoglienza da richiedenti asilo) sono stati inviati al Punto di ascolto per l’accoglienza plurale (Paap) di via Novara, per poter accedere al dormitorio pubblico comunale. Le attività si sono svolte ordinatamente e con celerità. I tecnici incaricati dalla Regione Piemonte hanno provveduto a liberare i locali ed a mettere in sicurezza l’immobile, rendendo impraticabili gli accessi dell’edificio.

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