Una settimana di mostre, eventi, convegni, inaugurazioni per accompagnare la città alla giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche, che ricorre domenica 1 ottobre: l'elenco di appuntamenti è frutto della collaborazione tra assessorati all'istruzione e cultura, edilizia pubblica e parchi e giardini, Ufficio scolastico provinciale e Commissione Barriere. Lo slogan della giornata di quest'anno è "L'importanza della formazione per educare all'accessibilità". «Sottolinea l'importanza» spiega la presidente della Commissione Barriere Claudia D'Angelo «che ha la formazione nella realizzazione di una società aperta, inclusiva e coesa, in grado di garantire la partecipazione attiva di tutte le persone. Protagonisti saranno soprattutto gli educatori, i giovani, gli studenti e la formazione come strumento per superare tutte le barriere culturali, vera causa di discriminazione».
Nasce dall'iniziativa degli studenti delle scuole biellesi il concorso "Una cultura senza barriere", la cui cerimonia di premiazione si è svolta a giugno «e di cui questa settimana è la prosecuzione ideale» precisa l'assessore all'istruzione Teresa Barresi. «In biblioteca, nella saletta coworking al piano terra, saranno mostrati per quattro giorni i lavori che hanno partecipato al concorso oltre naturalmente a quelli dei vincitori». Gli elaborati del concorso erano già stati messi in mostra in occasione dei giochi nazionali Special Olympics, in uno stand al villaggio allestito allo stadio La Marmora-Pozzo. I lavori saranno esposti da martedì 26 a venerdì 29 settembre dalle 15,30 alle 17,30. Alle 16 di venerdì è previsto un momento pubblico con la presidente della Commissione Barriere e gli assessori Valeria Varnero e Teresa Barresi per tracciare un bilancio del lavoro svolto e presentare le prossime iniziative.
Un altro momento pubblico sarà quello di martedì 26 alle 12: una breve cerimonia inaugurerà la nuova area giochi dello stadio La Marmora-Pozzo e le rampe esterna e interna della piscina Rivetti, che facilitano l'accesso anche a chi ha problemi di deambulazione o, più semplicemente, alle mamme con i passeggini. «Sono due delle opere terminate nei mesi scorsi» spiega Valeria Varnero. «Su questo fronte ci siamo impegnati molto: l'area verde dello stadio è la prima in città ad avere giochi adatti anche ai bambini disabili». Alla cerimonia saranno presenti il vicario del Provveditore agli studi Lucia Lisa e Monioca Pisu dell’Ufficio scolastico provinciale.
Giovedì 28 l'Una Hotel di Cavaglià ospiterà il seminario "la ricettività e la'ccoglienza: le soluzioni architettoniche per l'accessibilità", uno dei momenti di formazione professionali dedicati ai professionisti e aperto ad architetti, ingegneri, dottori commercialisti ed esperti contabili.