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La Giunta comunale

“Usciamo dal disavanzo”

Il sindaco Corradino, l'assessore Tosi e il dirigente Genero

Soddisfatto l’assessore Tosi: “I conti sono a posto e la strada è spianata”

“Usciamo dal disavanzo”. E’ iniziata così la conferenza stampa dell’assessore alla Finanza e Bilancio Silvio Tosi convocata per analizzare il “Rendiconto della gestione per l’esercizio 2022”.
“Si tratta di un grande risultato perché uscire dal disavanzo significa avere delle risorse aggiuntive e non credo sia una cosa da poco, ma rappresenta una svolta – prosegue Tosi -. Significa che finalmente, dopo oltre dodici anni, questo ente potrà beneficiare dell’avanzo che si traduce in termini di risorse aggiuntive per il Bilancio 2023-2024 e che consentirà di programmare il futuro Bilancio 2024 con importanti disponibilità finanziarie. In partenza, anno 2018, il disavanzo si aggirava intorno ai 2.675.000 euro, cifre che sono state recuperate in meno di tre anni di attività, pur in presenza delle straordinarie condizioni generate dal COVID 19 e dal cosiddetto ‘Caro bollette’ e ‘Caro Materiali’. Come siamo arrivati a tutto ciò? Attraverso una simbiosi dell’amministrazione, in particolare dell’Assessorato al Bilancio, con la struttura tecnica della ragioneria e il coinvolgimento dei Settori apportando strutturali processi di riorganizzazione tra cui: il miglioramento e il presidio delle entrate dell’Ente e della riscossione, una riqualificazione delle voci di spesa, un’attenta disamina e definizione dei residui dell’ente attivi e passivi, nonché la riduzione dell’indebitamento del Comune di Biella, mediante percorsi di riduzione, devoluzione e/o rinegoziazione degli attuali mutui. Tutto ciò porta a un grande risultato dopo dieci anni di pesanti disavanzi tecnici di amministrazione”.

L’assessore non nasconde le difficoltà incontrate lungo il cammino: “Per quanto riguarda la struttura di cassa siamo partiti da una situazione difficile, che penalizzava l'ente anche in termini di interessi passivi. Nel 2018 si sostenevano 350mila euro di soli interessi passivi. Ora questo ente nel 2022 non paga più interessi passivi per anticipazione di liquidità, ha una buona cassa e paga i creditori a 23 giorni: la norma prevede entro 30 giorni. Anche qui un significativo miglioramento che da fiducia alle imprese che collaborano e vogliono collaborare e/o sviluppare le proprie attività sul territorio biellese e nel contempo si liberano ulteriori risorse che diversamente andrebbero accantonate a tutela degli interessi per tardivo pagamento”.
I debiti commerciali non pagati al 2018 ammontavano a 1 milione 488mila euro e spiccioli; al 31 dicembre 2022 sono passati a 4.520 euro. “Questi numeri emblematici evidenziano la differenza abissale del comportamento di questo ente. Inoltre quando ci siamo insediati avevamo tre parametri negativi (su otto), oggi sono tutti positivi”.

Ma c’è un altro punto sui cui l’assessore Tosi vuol mettere le cose bene in chiaro. “Abbiamo adeguato le tariffe dei servizi a domanda individuale al di sotto del tasso d'inflazione e nel contempo non abbiamo ridotto i servizi nella loro qualità e quantità malgrado la maggiore spesa sostenuta a causa dell’inflazione e dei maggiori costi legati alla pandemia e alla guerra in Ucraina. Ad esempio i Servizi Sociali, non sono stati intaccati. Si può affermare che il 2022 è stato l’anno di svolta e che, se non interverranno fattori esterni imprevisti e ulteriori fenomeni inflattivi (a noi non imputabili) il Comune ha davanti una situazione positiva di cui beneficerà tutta la collettività e il territorio biellese”.

“Ora procediamo spediti con buone risorse, che porteranno al raggiungimento degli obiettivi prefissati – conclude Tosi -. I conti sono a posto e la strada è spianata per procedere con i progetti e gli investimenti che avevamo programmato”.

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