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Lavoro minorile a Biella, la mostra sbarca a Torino

Una delle immagini di bambini al lavoro in una fabbrica biellese raccolte nel progetto

Ha aperto i battenti venerdì al Polo del '900 di Torino la mostra Bambini in fabbrica: i bocia di Einaudi e Gobetti, frutto di un progetto condotto tra gli altri dalla Biblioteca Civica di Biella sul lavoro minorile a inizio Novecento nelle aziende tessili della nostra provincia. I primi passi del progetto, a novembre, furono un convegno al Museo del Territorio e uno spettacolo teatrale rappresentato alla Fabbrica della Ruota di Pray e proprio al Polo del '900 di Torino. Il materiale su cui si basa la ricerca, in particolare una raccolta di articoli dei giornali dell'epoca, è a disposizione da qualche giorno sul sito del Polo Bibliotecario biellese, consultabile da tutti.

Il progetto prende spunto dallo sguardo di Luigi Einaudi sulla condizione degli operai biellesi, soprattutto sui “bocia” di fine Ottocento e inizio Novecento, raccolto nel volume “Le lotte del lavoro” del 1924 pubblicato da Piero Gobetti, e arriva ai giorni nostri. L’allestimento della mostra, dislocato tra il “Salotto ‘900” e la Biblioteca al primo piano, è strutturato su una linea cronologica che traccia l’evoluzione del fenomeno nel Biellese a partire dalla fine del XVII secolo fino al fascismo. Alla “linea del tempo” sono aggiunti alcuni focus specifici e, soprattutto, un approfondimento sul rapporto tra Luigi Einaudi, che scoprì il lavoro minorile biellese nel 1897, e Piero Gobetti che ne pubblicò gli studi. Proprio al legame editoriale tra il futuro Presidente della Repubblica e il giovane antifascista è dedicata una sezione della mostra.

La mostra è visitabile fino a venerdì 6 aprile durante gli orari di apertura di Palazzo San Daniele (in via del Carmine 14, da lunedì a domenica dalle 9 alle 21 e il giovedì fino alle 22) e durante gli orari di apertura della Sala lettura (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19, il giovedì dalle 14 alle 19, il secondo e quarto sabato del mese dalle 10 alle 19).

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