Si va dalla piccola porzione di terreno a Chiavazza da 50 metri quadri del valore di 750 euro ai 218mila euro di villa Pramaggiore a Cossila San Grato nella lista dei dodici beni immobili che il Comune ha messo all'asta. Il termine per presentare le offerte d'acquisto scade alle 12 del 25 giugno. Il valore complessivo è di 706.240 euro.
Il “pezzo” più pregiato è il complesso di villa Pramaggiore in via Santuario di Oropa 83, che in tempi recenti ha ospitato i servizi sociali e ambulatori dell'Asl. Il fabbricato comprende due piani più il seminterrato. Vale 153mila euro la porzione dell'ex macello di via Ivrea, che può essere adibita, secondo il piano regolatore, ad attività commerciali o terziarie, nel rispetto della conservazione e del recupero dell'edificio esistente. Deriva da un lascito testamentario al Comune la proprietà dell'abitazione di via Ciapeia 4 a Pavignano, a due piani e circondata da un giardino. La base d'asta è di 130mila euro. Un'altra abitazione in vendita è quella di piazza Battiani 2 in Riva, composta di pian terreno dove un tempo era ospitato un bar e primo piano. Si parte da un'offerta minima di 50mila euro. Sempre in Riva è in vendita l'oratorio di San Rocco, quel che resta della chiesetta all'imbocco della salita di San Giuseppe, bene vincolato dalla Soprintendenza, il cui valore è di 30.690 euro. I restanti beni in vendita sono terreni o porzioni di terreno ubicati a Chiavazza, Cossila San Giovanni, Favaro, Pavignano, in via Abruzzi e in via Ambrosetti, quello con il valore maggiore da 68mila euro.
Le offerte dovranno essere uguali o superiori al prezzo base e vanno presentate in busta chiusa insieme al deposito cauzionale, pari al 10 per cento del valore dell'immobile che si vuole acquistare. L'indirizzo a cui inviare il plico è quello dell'ufficio protocollo in via Battistero 4. I dettagli dei vari lotti e l'elenco della documentazione necessaria sono a disposizione sul sito web della città di Biella a questo link.