La comunicazione da Roma è arrivata proprio nel giorno della giunta nei quartieri al Villaggio La Marmora: la convenzione con il Governo per il cofinanziamento del piano per la riqualificazione delle periferie urbane, che interessa proprio il rione di Biella Sud, sarà firmata entro la fine di maggio a Roma. Sarà il passo che metterà a disposizione della città 4,115 milioni per avviare i progetti presentati alla fine della scorsa estate, che hanno partecipato al bando nazionale classificandosi al trentesimo posto tra tutti i 120 capoluoghi di provincia e le città metropolitane italiane. Una posizione che ha garantito di essere nella seconda tranche di finanziamenti, dopo la prima a inizio anno che aveva interessato le prime 24 città della graduatoria.
L'annuncio alla cinquantina di residenti del quartiere che hanno partecipato all'assemblea pubblica di lunedì 15 nella sala parrocchiale di via Dorzano è stato dato direttamente dal sindaco Marco Cavicchioli. Il piano di riqualificazione del Villaggio La Marmora prevede numerosi progetti, dalla risistemazione della piscina e del campo di via Gersen per quanto riguarda lo sport, ai parchi giochi del giardino Padre Bonzanino, di via Valle d'Aosta e dello stadio La Marmora, dalle aree verdi e ai servizi igienici del mercato di piazza Falcone e dello skate park alla ludoteca e alla casa di giorno, fino all'edilizia sociale con interventi su due condomini comunali di via Ponderano e sul condominio solidale di piazza Molise. Completeranno l'intervento la realizzazione di viali alberati, verde connettivo e piste ciclabili. Dopo la firma a Roma, l'ufficio tecnico avrà sessanta giorni di tempo per redigere i progetti mancanti e farli approvare dalla Giunta. Poi via libera al finanziamento e agli appalti. Il piano periferie per il Villaggio La Marmora venne approvato dal consiglio comunale nell'estate del 2016 con tutti voti favorevoli e due astensioni.
Di verde e di alberi si è parlato anche nel resto dell'incontro, grazie alle segnalazioni di un gruppo di cittadini, che ha promosso una raccolta di firme per poter avere più piante accanto alla nuova strada di servizio all'ospedale, al confine con Ponderano. Un altro problema portato alla luce dai presenti è stato quello dei cattivi odori, causati in particolare da un'azienda della zona industriale a Ovest di via Rosselli. Anche l'assessore ai lavori pubblici Sergio Leone, che del quartiere è residente, ha testimoniato che in alcuni giorni la puzza è facilmente percepibile. «Ma dura poco e rende difficili i controlli e anche i sopralluoghi: quando ho chiamato il sindaco, che mi aveva chiesto di avvisarlo per rendersi conto del problema, nel tempo che ci ha messo ad arrivare era già svanita». «L'Arpa» ha aggiunto Marco Cavicchioli «ha compiuto nel passato anche recente frequenti monitoraggi. Il problema è che le nostre centraline per la qualità dell'aria rilevano l'inquinamento, e dai loro dati risulta che l'aria al Villaggio è più pulita che in centro, ma non i cattivi odori». Il primo cittadino ha comunque garantito di interessare l'agenzia regionale per l'ambiente della questione per chiedere ulteriori controlli. Come di consueto, gli assessori hanno preso appunti anche sulle segnalazioni più puntuali, dalla pulizia necessaria nei parchi ai mezzi pesanti in sosta prolungata nelle vie del quartiere.